Come fare la Porchetta in Casa?

Ciao Amici e Bentornati nel nostro Blog per un nuovo e gustosissimo articolo!

Con la Porchetta è per tutti amore a prima vista. Ogni volta che la vediamo in qualche sagra di paese o in qualche negozio rimaniamo quasi bloccati, non a caso è la specialità street food più amata in Italia. Un gusto unico, un connubbio tra la crosta croccante e la carne calda, morbida e succosa.

Oggi andiamo a vedere come fare in casa la porchetta, come quella di Ariccia. Questa è una ricetta tradizionale del Lazio, molto amata dagli abitanti della Capitale e non solo. Negli ultimi anni la produzione di porchetta ha preso piede anche nel resto d’Italia, ma l’appartenenza della ricetta tradizionale è ad Ariccia, grazie anche al prestigioso marchio IGP.

Il sapore dolce e delicata della carne di maiale e l’aroma delle spezie rendono questo piatto davvero gustoso e succulento.

Ma andiamo a vedere nello specifico come fare la Porchetta a casa.

Andiamo a vedere gli ingredienti:

Pancetta di Maiale – circa 3 kg
Sale fino e Pepe nero
Rosmarino
Aglio
1 litro d’acqua – per la cottura in forno
Spago da cucina
Ago per cucire la porchetta

Ora che abbiamo visto gli ingredienti… non ci resta che iniziare!

Procedimento

1) Iniziamo ponendo sul nostro piano di lavoro la nostra pancetta di maiale. Facciamo attenzione e verifichiamo che il nostro macellaio di fiducia abbia pulito bene la carne. In particolare la cotenna, che vorremmo sia ben pulita ed igienizzata. Un pò di grasso deve esserci perchè in fase di cottura si andrà pian piano a sciogliersi e renderà la nostra porchettà molto più succulenta e non secca.

2) Ora è il momento degli aromi: aglio, rosmarino e pepe nero. Questo è il momento più importante perchè è questo il procedimento che andrà a dare sapore alla nostra porchetta. Una giusta dose di aromi naturali renderà il nostro tronchetto davvero gustoso. Al contrario, un eccesso di spezie, lo renderà troppo saporito e poco digeribile. Quindi calcoliamo circa 50g di sale, 20g di pepe e 40g di rosmarino. Andiamo ad unire i 3 aromi su un tagliere ed andiamo a tritarli a contello. Devono diventare quasi una polvere. Ora, distribuiamo 2/3 del trito ricavato sulla carne stesa, su entrambi i lati. Massaggiamo accuratamente per qualche minuto in modo che gli aromi possano penetrare nei tessuti.

3) E’ arrivato il momento più bello, la legatura! Prepariamo “ago e filo” e sistemiamoci davanti alla nostra pancetta ben condita e massaggiata. Iniziamo chiudendo “a rotolo” la carne fino a formare la forma tanto amata del nostro tronchetto di porchetta, cercando di compattare bene la carne in modo da non lasciare spazi vuoti. Facciamo congiungere le 2 estremità ed iniziamo a forare con l’ago le 2 parti della pancetta, cucendo proprio come veri sarti. Ora che abbiamo bloccato la carne, procediamo anche alla legatura verticale.

Cottura

1) Dopo aver tenuto il nostro tronchetto in frigo per qualche ora, siamo pronti per la cottura. Accendiamo e facciamo scaldare il forno a 220 gradi, in modalità statica. Poniamo alla base del forno una teglia piena di acqua. Quest’acqua, in fase di cottura, evaporerà e renderà la carne molto più tenera.

2) Dopo aver preparato la teglia d’acqua al primo piano del forno, andremo ad inserire la griglia con il nostro tronchetto al secondo piano del forno, proprio sopra l’acqua. A questo punto iniziamo la cottura che durerà più o meno 4 ore, a seconda della potenza del forno.

3) Passata la prima ora di cottura, controlliamo se l’acqua c’è ancora o è evaporata. In questo caso dovremmo aggiungerla di nuovo facendo attenzione perchè la teglia sarà molto calda. Dopo la prima ora iniziamo a girare il tronchetto ogni 30 minuti, così la cottura sarà omogenea. Cuociamo per circa 2 ore e 30.

4) Ragazzi… manca davvero poco! Ora l’ultima fase di cottura prevede che si porti il forno in modalità ventilata, perchè questa mezz’ora finale servirà a far venire la famosissima crosta.

5) Terminata la cottura, togliamo la porchetta dal forno, la poniamo su un tagliere e la facciamo riposare per circa 10/15 minuti. In questo modo la porchetta si riposerà e consentirà che al taglio la fetta rimanga compatta.